...ed esserci è importante.
Ieri ad allenamento abbiamo rivisto un Davide in forma strepitosa.
Era da 4 mesi che non si vedeva causa infortunio ai legamenti della caviglia.
Gli infortuni, è ovvio, sono l'evento che tutti gli sportivi vogliono evitare.
Ma hanno il loro lato positivo.
Quando sei infortunato ti rendi conto che la salute è la cosa più importante.
Non vuole essere la solita frase confezionata; l'infortunio ti fa soffrire anche mentalmente: quando non stai bene sei messo da parte e gli altri giocano, per carità, è una situazione necessaria per avere il necessario riposo per rimettersi al meglio, ma alla fine questa sensazione esce fuori: ci sei "tu" infortunato e gli "altri" sani che li vedi muoversi con naturalezza nei loro cambi di passo, nel calciare il pallone, nel rialzarsi in uno scontro di gioco, tutte cose che fino al secondo prima dell'infortunio facevi anche tu e le davi per scontate.
E stare mesi ad osservare questi gesti degli "altri" ti fanno riflettere sul valore della salute, un valore che va oltre il risultato della singola partita.
Vincere o perdere, poco conta: sei in campo, ed esserci vuol quindi dire salute, da qui deriva il resto che si può riassumere in una frase famosa "comunque vada sarà un successo" che poi vada con l'assaporare una vittoria o riflettere su una sconfitta non conta, l'importante è stare bene.
Bentornato Davide
Belin roby così mi fai sentire importante!grazie mille roby!
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