lunedì 31 maggio 2010

Pallavicino - Stella Rivarolese: 0-1...salutate la capolista!



29 maggio 2010, Baiardo, ore 11,30, ultima partita di campionato contro il Pallavicino.
Serve almeno un pareggio.
Ad ogni buon conto meglio abbondare con una vittoria che arriva grazie ad un gol di Ariete.
Il primato in classifica ci regala la finale-passerella a Marassi, contro la capolista del torneo A1 , gli Anni 50, compagine formata da giocatori con un passato tra i professionisti delle massime serie, non nuovi a calcare campi come il Ferraris.
Noi della Stella Rivarolese, invece, esordiremo al Ferraris con la gioia e lo stupore di un bambino.
Anche noi potremo dire: "anche io ho giocato a Marassi".....
.....Massi..niente a che fare con quell'altra cosa famosa di Genova che sta a Marassi...:)....


...............e comunque...........

SALUTATE LA CAPOLISTA!!!!!!

lunedì 24 maggio 2010

Stella Rivarolese - Zener: 2-1...ma un pareggio era giusto





Sabato, 22 maggio 2010
Come tutti sanno è una data importante per il calcio europeo.
Al Torbella la Stella Rivarolese incontra per un importantissimo match i gialloneri dello Zener conosciuti da tutti come squadra ostica, una di quelle squadre che ti fa tirare il fiato fino alla fine, questa è l'impressione che ci hanno sempre lasciato, pur non ragranellando mai un punto contro di noi.

Sabato ci sono andati vicini: se non fosse stato per un rigore concesso negli ultimi minuti la partita si sarebbe inchiodata sull'1-1, un risultato forse più equo per i gialloneri ospiti dello Zener.


Cronaca
Primo Tempo
Zener, come detto ostico, le prime occasioni sono giallonere: Ferrari - un ex - tira ma Ghio - nella foto a sx - para con sicurezza; poco dopo Trucco (Z) tira ma troppo debolmente.
Per la Stella da segnalare una bella occasione di Andrea Cavicchioli in rovesciata ben parata dal portiere ospite Medicina: Andrea rientrava dall'infortunio procuratogli contro la simpatica squadra del Lagaccio che ci dispiace molto non incontrare più.
A metà del primo tempo il vantaggio locale: punizione di Ferri dalla metà campo a pescare Frittitta -foto a dx - che di testa, anzi di nuca, dal limite dell'area indovina l'incrocio: 1-0, un gol a prima vista fortunato ma Frittitta è uno che questi gol li cerca e spesso li trova.
Così finisce il primo tempo.
Secondo Tempo
Lo Zener non ci sta e produce un gioco (è una delle poche squadre che lo fa in A2) che fa tirare il fiato alla Stella, senza però mai arrivare a conclusioni importanti.
Arriva però il pareggio: Bellone trattiene lungamente un avversario in area e l'arbitro concede il rigore.
Dal dischetto De Lorenzo Simone insacca per il pareggio: 1-1.
A questo punto lo Zener ci prova: Trucco ha l'occasionissima per portare in vantaggio i gialloneri, a due passi dalla porta tira a colpo sicuro ma Ghio sfodera la paratissima salvando la Stella dalla capitolazione.
A questo punto la Stella cerca la vittoria e crea qualche buona occasione con Zavaglia, Giovinazzo e Cavicchioli, ma i loro tiri finiscono fuori.
A pochi minuti dalla fine arriva il rigore per la Stella: Zavaglia è trattenuto in area da un difensore zeneriano, una di quelle trattenute che gli arbitri a volte puniscono e a volte lasciano andare;
Questa volta arrivail rigore, gli ospiti protestano e ci scappa anche un cartellino rosso.
Dal dischetto Giovinazzo insacca per il definitivo 2-1.
Il pareggio poteva starci: lo Zener è una squadra tosta e leale che merita ben altre posizioni di classifica.
Per quanto ci riguarda siamo primi in coabitazione col Genova Lex.
Loro il prossimo turno riposeranno mentre noi giocheremo contro il Pallavicino cercando di spuntare almeno un pareggio, basta un punto per primeggiare e andare così a calcare l'erba del Ferraris il 12 giugno contro gli ex serie A e serie B degli Anni 50.
Daremo l'anima per quel punto.
A sabato prossimo.













giovedì 20 maggio 2010

l'importante è esserci...


...ed esserci è importante.
Ieri ad allenamento abbiamo rivisto un Davide in forma strepitosa.
Era da 4 mesi che non si vedeva causa infortunio ai legamenti della caviglia.
Gli infortuni, è ovvio, sono l'evento che tutti gli sportivi vogliono evitare.
Ma hanno il loro lato positivo.
Quando sei infortunato ti rendi conto che la salute è la cosa più importante.
Non vuole essere la solita frase confezionata; l'infortunio ti fa soffrire anche mentalmente: quando non stai bene sei messo da parte e gli altri giocano, per carità, è una situazione necessaria per avere il necessario riposo per rimettersi al meglio, ma alla fine questa sensazione esce fuori: ci sei "tu" infortunato e gli "altri" sani che li vedi muoversi con naturalezza nei loro cambi di passo, nel calciare il pallone, nel rialzarsi in uno scontro di gioco, tutte cose che fino al secondo prima dell'infortunio facevi anche tu e le davi per scontate.
E stare mesi ad osservare questi gesti degli "altri" ti fanno riflettere sul valore della salute, un valore che va oltre il risultato della singola partita.
Vincere o perdere, poco conta: sei in campo, ed esserci vuol quindi dire salute, da qui deriva il resto che si può riassumere in una frase famosa "comunque vada sarà un successo" che poi vada con l'assaporare una vittoria o riflettere su una sconfitta non conta, l'importante è stare bene.
Bentornato Davide

lunedì 17 maggio 2010

the Fantasist



Doppia foto per Massi.
Il gruppo si è arricchito: vedere Massi, alias Fantasist, in grisaglia rivarolese fa piacere.
Sabato era con noi per la prima volta e anche se manca poco alla fine speriamo di poterlo avere fino all'ultima giornata.
Grande Massi!
Intanto ci si vede fin da mercoledì ad allenamento, poi magari con tutta la ciurma davanti ad una pizza o a fare una mangiata, che poi sono quelle cose che creano la chimica giusta per fare un gruppo come si deve.
E a Noi della Stella Rivarolese queste cose ci piacciono molto, anche perchè se non le facciamo adesso, tra qualche annetto, al campo delle bocce, staremo lì a rimpiangere di non averle fatte...eh no eh! finchè le gambe ce lo consentono ci fa piacere andare in campo ad asfaltare (con lealtà e rispetto) l'avversario di turno...

Intervista al Presidente

Questa l'intervista al Presidente
D: buongiorno Presidente, come mai questa sconfitta?
R: Il Genova Lex riposava e non ci sembrava giusto prendere il largo visto che dopo questa partita loro dovranno giocarne solo una mentre noi ne avremmo ancora due, ci sembrava giusto rimanere in parità, mica siamo stronzi noi.
D: acquisti per la prossima stagione?
R: Dipende. Se nessuno se ne va bastiamo ed avanziamo quelli che siamo...anche se forse il Mister ha già provveduto con qualche rinforzo di qualità.
D: obiettivi in A1?
R: se si togliessero dai dintorni Anni 50 e Fia Italbroker che hanno giocatori con trascorsi nei professionisti, magari si potrebbe parlare di obiettivi ,ma lì andiamo a fare gli sparring partner; è un campionato dall'esito scontato da troppi anni, anzi da sempre, vincono sempre quelli lì, comunque sia ce la giocheremo al meglio in ogni partita.
D: altri obiettivi?
R: Magari la coppa disciplina. Ci terrei tantissimo, sarebbe un bel bollino di qualità per la Stella Rivarolese. Si è creato un bel gruppo, puntiamo a divertirci, cerchiamo di essere leali al massimo con l'avversario ed anche con le giacchette nere che da circa 3 anni a questa parte hanno fatto molto bene: cerchiamo di rendere piacevole il fatto di giocare con(tro) di noi, a prescindere dal risultato...sapere di essere personaggi sgraditi per comportamenti antisportivi sarebbe la sconfitta più grossa ed amara, certe "qualità" preferisco lasciarle ad altre squadre che purtoppo abbiamo incontrato. Cercheremo di rinsaldare il gruppo ancora di più: è più piacevole trovarsi insieme a mangiare una pizza che in campo..anche queste cose fanno gruppo. E poi l'importante è esserci: quando sei in campo o in panchina vuol dire che sei vivo e stai bene e questo è importante.

Real Quezzi - Stella Rivarolese: 2-1

E' accaduto quello che non accadeva dalla scorsa stagione: siamo scesi in campo credendo di ottenere una facile vittoria.
Ed invece così non è stato: i fieri avversari del Real Quezzi ci hanno rimandato a casa con una sconfitta.
Meritata o immeritata non lo so: le occasioni per buttarla dentro sono state tante, loro invece hanno fatto tesoro di due eurogol ma c'è da dire che Gian, il nostro portiere, non è rimasto come al solito disoccupato.
Insomma, noi, come ha detto il Mister, siamo scesi in campo senza la testa!
Cosa non da poco: 11 persone tutte insieme che riescono a muoversi senza usare il cervello è sicuramente una scoperta scientifica non da poco, quindi se volessimo vedere oltre il risultato, un qualcosa di straordinario lo abbiamo fatto anche oggi.
Cronaca
Primo tempo
Fase di studio, loro vogliono vendere cara la pelle e vendicare il 6-1 subito all'andata.
Il gol arriva in maniera strana ed al contempo spettacolare: lancio lungo, "stop" di testa del number 9 un passo fuori l'area di rigore, e prima che la palla tocchi per terra, tiro che si insacca nell'angolo basso, imprendibile per il nostro portiere senzatesta Gian: 1-0.
Gran gol, non c'è che dire, e poi stop di testa non se ne vedono tutti i giorni, se non nei cartoni di Holly e Banji che proveremo a tesserare per il prossimo anno.
La Stella subito il gol opera un pressing costante: varie le occasioni, che però si infrangono contro la difesa ospite e contro qualche manina di troppo.
Il pareggio arriva su azione di corner battuto da senzatesta Ariete e finalizzato da senzatesta Frittitta con un bel piatto che si insacca alle spalle del portiere: 1-1
Secondo tempo

Stella che attacca e Real che risponde con lanci lunghi in contropiede.
Il Real rimane in 10 per l'espulsione per doppia ammonizione di aaslvhi: la Stella a questo punto si fa più pressante.
Senzatesta Zavaglia segna, guardacaso di testa, uno spettacolare gol ma viene annullato per un presunto fuorigioco: a quel punto senzatesta Zucchini se ne esce con un "vaffa" punito inevitabilmente dall'arbitro col rosso e la parità numerica viene ristabilita.
Nei minuti di recupero succede l'irreparabile: lancio lungo del Real, la difesa Stellese cappella di brutto con rilanci sbucciati all'infinito.
Sbuccia tu che sbuccio io a mettere tutti d'accordo è il numero 99 del Real che con un gran tiro di sinistro dal vertice sinistro dell'area infila la palla all'incrocio opposto: 2-1.
C'è poco da dire: questa volta non ci abbiamo messo la testa.
A dopo con
- la situazione in classifica : siamo sempre primi
- l'esordio del "Fantasista" che saluto con affetto
Il tutto con foto, interviste e pensieri dei protagonisti!